Poeta spagnolo. Nonostante l'inizio della sua attività sia caratterizzata
dalla narrazione a carattere dialettale, le opere più significative
rimangono quelle in poesia dove maggiormente si libera lo spirito assorto e
intimo del poeta, per trovare sfogo nella produzione ultima a carattere
prettamente politico. Della fase artistica più intima vanno ricordate le
raccolte
Le canzoni di Arianna (1949) e
La fine del labirinto
(1955), mentre fanno parte del periodo caratterizzato dall'impegno
politico-sociale,
La pelle di toro (1960);
Per il libro di salmi di
questi vecchi ciechi (1967) e
Settimana santa (1972) (Santa Coloma de
Farnes, Gerona 1913 - Barcellona 1985).